PRECEDURE, DOCUMENTI,
STRUMENTI, LETTERE, REFERENZE e TUTTO IL MATERIALE NECESSARIO PER IL SUPPORTO alle L.R.
anti I.L.
Tutto il materiale depositato è realizzato in particolare per la LR della
Lombardia 17/00, ma è riutilizzabile in toto o con le opportune modifiche per le
altre LR (alcuni documenti sono già disponibili). Per l'eventuale modifica richiedere la
versioni in formato Word dei documenti del tipo PDF.
Legge 17/00 e riferimenti di legge
Delibera n.2611: Fascie di
rispetto degli Osservatori
Delibera n.6162:
Regolamento di Attuazione della LR 17/00
Introduzione
Protocollo
Informativo dei Comuni
Linee Guida su come operare nei comuni
Inserimento
della legge nei regolamenti edilizi comunali
Impianti d'illuminazione in fase di
realizzazione: richiesta di confromità
Impianti d'Illuminazione
realizzati fuori norma
Fasci di luce roteanti o fissi
(Laser)
Altri
modelli di lettere per l'intervento sul territorio
Aree protette
Importanti documenti di Referenze
da cielobuio.org:
Legge n.17 del 23/02/00
della Regione Lombardia |
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Delibera della Giunta
Regionale della Lombardia n. 2611 del 11 Dicembre 2000 Aggiornamento dell'elenco degli osservatori astronomici in Lombardia e determinazione delle relative fasce di rispetto |
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Delibera della
Giunta Regionale della Lombardia n. 7/6162 del 20 Settembre 2001 Criteri di applicazione della l.r. 17 "MISURE URGENTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO AD USO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA E DI LOTTA ALLINQUINAMENTO LUMINOSO"
|
Introduzione
Per informare, richiedere e suggerire il rispetto delle leggi regionali anti IL
attualmente in vigore, è necessario intervenire presso ciascun comune con materiale
illustrativo. Di seguito sono riportate le linee guida per INFORMARE i comuni mediante
consegna presso l'uffico protocollo dei documenti elaborati da alcuni esperti. Il
passaggio presso tale ufficio è FONDAMENTALE in quanto OGNI comune è obbligato a
protocollare quanto viene loro consegnato assegnando a ciascun documento un numero
progressivo e la data di consegna. Il protocollo rappresenta formalmente l'effettiva
acquisizione (e presa visione) da parte del comune di quanto da noi consegnato è quindi
importante per OGNI ulteriore azione presso i comuni che non rispettano le LR. Per qualsiasi problema
contattare la commissione Tecnico Scientifica di CieloBuio.
PROTOCOLLO INFORMATIVO AI COMUNI
Lista dei comuni d'Italia (529Kb)
Lettera di Presentazione
Per far conoscere la leggi è necessario, mediante un' opportuna lettera
di presentazione, fornire il materiale adeguato agli interessati. Di seguito si allega
tale lettera, personalizzata per le varie regioni, guidata alla compilazione mediante dei
campi da compilarsi opportunamente. Il resto del testo è protetto da modifica ad
esclusione della parte relativa alla documentazione allegata che puo' essere modificata a
piacimento. Se inoltre si desidera modificare il testo di tale lettera è necessario
procedere alla sua sprotezione selezionando nel menu di Word "Strumenti" ->
"Rimuovi protezione documento".
La seguente lettera puo'
essere indirizzata:
Ai Sigg. Prefetti,
ai Comuni (Sindaco, Assessore allEcologia, Opere Pubbliche e relativi funzionari,
Ufficio Tecnico),
all'Ordine (albo, associazioni) degli Ingegneri,
all'Ordine (albo, associazioni) degli Architetti,
all'Ordine (albo, associazioni) dei Geometri e dei Periti,
alle Associazioni ambientaliste (fare eventualmente elenco),
alle Associazioni dei Consumatori,
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NOTE in merito al testo:
1) ai Prefetti in quanto i Sindaci rispondono a costoro, quindi se qualche primo cittadino
non volesse ottemperare alla legge, il Prefetto può imporla
2) ai funzionari comunali in quanto con la legge Bassanini (bis) costoro hanno ora
maggiori poteri di firma delle leggi comunali. In particolare agli uffici tecnici ed ai
segretari comunali.
3) alle associazioni ambientaliste, UAI ed IDA poiché costoro (oltre a CieloBuio) sono
interessate a vigilare
4) ai periti perchè sono i maggiori operatori del settore
5) il paragrafo "effetti negativi dellIL" è stato opportunamente
anteposto a quello "sul risparmio energetico" perché un argomento trattato alla
fine lo si ricorda di più e come si sa gli amministratori sono più sensibili al
risparmio piuttosto che alla salute
6) in fondo dove scrivo "Alleghiamo alla presente", vedere bene la
documentazione da mettere in elenco
6a) in fondo dove si scrive "Alleghiamo alla presente", aggiungerei anche
unordinanza prefettizia (dura) in cui si richiedono chiarimenti sull'illuminazione
(non sui fari perché è limitante)
7) in tutto il testo opportunamente non si cita che in Parlamento è depositata un'
analoga legge, poiché ciò potrebbe creare attendismo negli amministratori comunali, o
peggio azioni di annacquamento contro tale proposta di legge da parte parlamentari
"amici".
8) In tutto il testo si evita di citare opportunamente le norme tecniche per evitare
pubblicità gratuita a strumenti che talvolta si contrappongono alle attuali leggi IL.
Lettera di Presentazione Tipo (A norma L.Lombardia 17/00)
Lettera ai Comuni - Lombardia DOC |
Lettera ai Comuni - Toscana DOC |
Lettera ai Comuni - Lazio DOC |
Lettera ai Comuni - Veneto DOC |
Lettera ai Comuni - Piemonte DOC |
NB. Quando si protocolla
un documento presso un comune richiedere SEMPRE il numero di protocollo, la data ed il
timbro di ricezione del comune. Per far questo, la documentazione deve essere realizzata
in doppia copia: una si consegna l'altra si trattiene. Si allega il docomento da
realizzare in doppia copia e da conservare:
Protocollo - Word 97
Se il comune si rifiuta
(anche in un secondo tempo a mezzo telefonico) di rilasciare il numero di protocollo
inviare con Raccomandata RR o Fax la seguente lettera:
Richiesta di
Protocollo ai sensi della Legge 241/90 - Word 97
Se ancora il comune
tergiversa nel rilasciare il numero di protocollo inviare con Raccomandata RR o Fax la
seguente lettera:
Diffida ai sensi della
328 CP - Word 97
Inquinamento Luminoso e risparmio energetico
Un problema per tutti noi, soluzioni e proposte per affrontarlo e
risolverlo.
Interessante ed utile strumento dedicato all'approfondimento dell'IL e dei
tentativi di risolverlo nel rispetto delle normative regionali attualmente in vigore.
(Riutilizzabile per tutte le leggi regionali con piccole modifiche)
Inquinamento Luminoso
L.R.Lombarda 17/00 ATTENZIONE DOCUMENTO MOLTO
GRANDE (PDF 1.4Mb)
(Aggiornamento Settembre 2000)
Inquinamento
Luminoso L.R.Veneto 22/97 ATTENZIONE DOCUMENTO
MOLTO GRANDE (PDF - 2.5Mb)
(Aggiornamento Novembre 2000)
Linee guida:
per la realizzazione di Piani
d'illuminazione Comunali
per la progettazione di Impianti d'Illuminazione per aree omogenee
Le recenti leggi regionali contro l'inquinamento luminoso prevedono
che i comuni si dotino di piani per l'illuminazione. Il fascicolo qui di seguito allegato
ha appunto lo scopo di proporsi come guida per la stesura di tali piani nel rispetto delle
leggi regionali. Il secondo obiettivo di questo fascicoletto è quello di raccogliere le
indicazioni fondamentali per la realizzazione di impianti in base alle leggi contro l'IL.
E' quindi indirizzato sia agli Uffici Tecnici Comunali che agli studi di progettazione che
agli ordini professionali. (Riutilizzabile per tutte le leggi regionali con piccole
modifiche)
Linee Guida:
Piani d'Illuminazione e Progettazione Impianti - PDF
(Aggiornamento Settembre 2000)
Capitolato TIPO d'Appalto
per l'Illuminazione
Capitolato tipo per l'appalto dell'illuminazione ad un' impresa che deve
realizzare i lavori per un nuovo impianto. Tale strumento deve essere fornito ai Comuni
per permettere loro di imporre alle ditte di installazione che i nuovi impianti vengano
realizzati a norma di legge. Lo scopo è anche quello di informame e meglio guidare la
progettazione degli impianti da parte dei professionisti. (Riutilizzabile per tutte le
leggi regionali con piccole modifiche)
Capitolato d'Appalto
Illuminazione Pubblica - L.R.Lombardia 17/00- PDF (80kb)
(Aggiornamento Settembre 2000 - in conformità alla
Legge Merloni)
Capitolato d'Appalto
Illuminazione Pubblica - L.R.Veneto 22/97 - PDF (77kb)
(Aggiornamento Novembre 2000 - in conformità alla
Legge Merloni)
NB: Puo' essere utile sapere che la legge-quadro sui lavori pubblici 11/2/94
n° 109 (con modifiche successive ed integrata con la legge Merloni) prevede all'art. 25
(Varianti in corso d'opera) al punto 1 lett. a) che sono ammesse le varianti.....per
esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari. Quindi
ATTENZIONE che non vale la ricorrente affermazione "che i progetti degli impianti
eseguiti non a norma erano anteriori alle leggi o ai regolamenti emessi".
Linee guida su come Operare con i
Comuni
Sono qui di seguito riportati alcuni strumenti utili ed una
breve descrizione sull' uso che se ne puo' fare per far rispettare le leggi anti IL che
sono state approvate sul territorio. Seguire le indicazioni ponendo la massima cura nella
ricerca del dialogo e nell'offerta di collaborazione con l' interlocutore. Ogni documento
di seguito illustrato deve essere preferibilmente protocollato personalmente solo se non
possibile mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. Per qualsiasi problema
contattare la commissione Tecnico Scientifica di CieloBuio.
FORMULA MAGICA:
Per richiedere le cose ai comuni pretendendo una risposta
RingraziandoLa per la
collaborazione Le chiedo, ai sensi dell'art.16 della Legge n°86 del 26 Aprile 1990, una
risposta scritta entro 30
giorni ed il responsabile del procedimento.
INSERIMENTO DELLA LEGGE NEI REGOLAMENTI EDILIZI LOCALI
Uno dei punti fondamentali nel richiedere il rispetto delle leggi regionali è quello di richiedere l'niserimento di un riferimento a tale legge in tutti i regolamenti edilizi comunali ed in tutti i capitolati che riguardano l'illuminazione. Di seguito vengono riportati alcuni esempi di richiesta ed alcuni successi di riferimento (e referenza).
Bozze
di richiesta:
Richiesta
di regolamento edilizio e capitolati d'appalto per l'illuminazione a norma LR 17/00
Il comune di Lodi su sollecito di C.Bajoni, dichiara di
inserire nei regolamenti edilizi locali i riferimenti di conformità alla L.R.L. 17/00
Richiesta
di C.Bajoni Risposta del Sindaco e del presidente
della commissione del territorio
IMPIANTI IN FASE DI ESECUZIONE: Richiesta di Conformità
1-Richiesta
di compatibilità
Questa lettera formulata per la L.R. veneta, è stata modificata anche per le altre
realtà regionali, e premesso che è preferibile cominciare con inoltrare prima una
offerta di collaborazione con l'amministrazione a cui ci si rivolge, molto semplicemente
è un modo per far presente alla stessa, che c'è un soggetto, un gruppo di astrofili, o
associazione, che sono interessati a quanto l'amministrazione, o privato sta facendo a
riguardo l'esecuzione, o installazione di un'impianto di illuminazione esterno. Anche se
non compare fra i destinatari nella copia di esempio, è bene indirizzarla se si tratta di
opere di privati, anche al Progettista, Direttore dei lavori e Committente. Tale lettera
è sempre consigliato farla protocollare in duplice copia, in modo che rimanga a voi una
copia con il timbro comunale riportante la data e il N° di protocollo,. anche perché
come vedremo successivamente, darà supporto ad un eventuale, come ultima razzio, Esposto
alla Procura della Repubblica. Ci da l'opportunità di chiedere all'Ufficio Tecnico
competente, il diniego al collaudo delle opere eseguite da un privato (per es.: si è a
conoscenza che si sta costruendo un Centro Commerciale, lo si avvisa che ci sono delle
norme da rispettare), al momento di collaudare le opere eseguite, sarà più facile che
siano rispondenti alla legge, in quanto c'è stata la nostra segnalazione protocollata,
nel caso ciò non risulti il tecnico sarebbe responsabile di omissioni. Lo stesso dicasi
se l'opera è comunale.
LR
Lombarda - rtf LR Veneta - rtf LR Lombarda compilata
a Mano - rtf
Esempio pratico: Comune di Madone (BG) - rtf Diffida a Comune del Veneto ai sensi della L.R.
V. 22/97 - doc
2-Avviso
di esposto
Questo documento l'ho inserito tra le opzioni che si hanno per legare in qualche modo le
mani a un Sindaco, è formulato evidentemente, per essere inoltrato eventualmente alle
amministrazioni venete, ma dà la traccia comunque per formularne uno a proprio
piacimento. Non è però una lettera che le associazioni lombarde, o toscane e laziali
dovrebbero usare per il momento, semplicemente perché la legge lombarda, come quelle di
Lazio e Toscana, sono da troppo poco tempo state approvate, e secondo me, si deve prima
divulgare e collaborare con i nostri interlocutori, ricorrendo sempre come ultima
soluzione allo scontro, anche perché questo è appunto un avviso, e si deve poi essere
disposti eventualmente a continuare e formulare l'Esposto vero e proprio. Serve non poco
comunque, per far riflettere su quanto stiamo a richiedergli, e fissando dei tempi
(secondo me ,60 gg.) per produrci la documentazione, è in realtà, e se sono furbi, la
possibilità di emettere delle Ordinanze nel frattempo, in modo di risultare allo scadere
dei termini, in regola. Quando le Ordinanze poi sono state fatte, è molto più facile
richiamarci ad esse, e farle eventualmente eseguire dalla Polizia Municipale. Anche per
questo documento è sempre caldamente consigliato farlo protocollare in duplice copia.
Molte volte purtroppo accade che mandando alle amministrazioni la richiesta di
compatibilità, le stesse facciano finta di niente e non rispondano, allora il mandare
anche questo avviso di esposto, e avendone copia protocollata, darà più forza ad un
eventuale Esposto vero e proprio.
LR Lombarda - rtf LR Veneta - rtf LR Lombarda compilata a Mano - rtf
Esempio pratico: Comune di Nove (MI) - rtf
3-Esposto
Quando tutti i nostri tentativi sono risultati vani e non si è riusciti a far applicare,
quanto disposto dalle norme, l'ultima soluzione che ci resta è appunto questa. Va inviata
alla Procura della Repubblica (o al Procuratore ) competente per territorio, e una volta
trasmesso questo atto prosegue d'Ufficio, senza la possibilità di poterlo ritirare. Non
costa nulla e non ci richiede l'assistenza di un avvocato, semmai di quest'ultimo saranno
i destinatari a doverselo procurare, in quanto così com'è formulato, ipotizza i reati di
Abuso e Omissioni d'Atti d'Ufficio, artt. 323 e 328 del Codice Penale.
Esposto al PR - rtf Esposto al PR compilato a Mano - rtf
IMPIANTI REALIZZATI NON A NORMA DI LEGGE
Si invita sempre ad intrapprendere qualsiasi azione con la massima cortesia e disponibilità nei confronti delle amministrazioni comunali contate. Prima di leggere questa sezione si consiglia di leggere la sezione precedente Impianti in fase di esecuzione: richiesta di compatibilità.
1a-Violazione della LR17/00 richiesta di adeguamento
Verbale di constatazione Inadempienze
Modello della lettera per la constatazione delle inadempienze di comuni e privati, alla
quale vanno allegati i Verbali relativi.
Lettera di Violazione della LR 17/00
I verbali di di constatazione inadempienze qui allegati si dividono in due parti:
la prima dedicata all'intero territorio regionale mentre la seconda costituisce una
integrazione per le aree di protezione degli Osservatori Astronomici.
Verbali di constatazione Inadempienze
1b-Richiesta
di ripristino della legalità
Tale lettera è sempre consigliato farla protocollare in duplice copia, in modo che
rimanga a voi una copia con il timbro comunale riportante la data e il N° di protocollo.
Può essere utilizzata per chiedere ad un comune di modificare degli impianti palesemente
incontrasto con le LR anti IL realizzati DOPO l'entrata in vigore di tali leggi.
Richiesta di
ripristino della Legalità - versione 1
Richiesta di
ripristino della Legalità - versione 2
Esempio pratico: Comune di Madone (Bg) - rtf
Si invita sempre ad intrapprendere qualsiasi azione con la massima cortesia e disponibilità nei confronti delle amministrazioni comunali contate.
IL
PREFETTO: Il modo migliore per tentare un'azione unitaria su tutto il territorio è
quello di contattare direttamente il prefetto chedendo a lui di prendere posizione in
merito al problema e richiedendo una sua delibera con effetto su tutto il territorio
provinciale di spegnimento dei fasci di luce Laser utilizzati dai locali notturno. Molto
utile in merito è citare (ed eventualmente allegare) una delibera prefettizia dello
stesso prefetto (si veda l'archivio delibere dei
Prefetti di CieloBuio) e/o per esempio articolo che allego di seguito che mostra
provvedimenti analoghi.
Lettera
al prefetto - Richiesta di delibera per lo spegnimento di fasci laser su tutto il
territorio provinciale
L'Eco di Bergamo 9/9/00 - Il
Questore fa spegnere il fasci di luce Laser
COME
PROCEDERE:
1 - Richiesta di Spegnimento: Dopo aver protocollato nel comune interessato i
documenti sopra esposti quali ad esempio la lettera di presentazione, ed il documento
illustrato "Inquinamento kuminoso e risparmio energetico", si provvede a
protocollare al Sindaco del comune una prima lettera in cui si richiede lo spegnimento
dell'impianto Luminoso in questione.
NB. E' opportuno inviare per conoscenza la lettera al Comando di Polizia Municipale in
quanto è molto piu' probabile il loro intervento anche senza alcuna delibera o richiesta
ufficiale dell'Amministrazione comunale (si tenga presente che il 70% di tali
apparecchiature sono abusive in quanto non sono state richieste le opportune licenze).
Lettera
al Sindaco di richiesta di spegnimento Fari - Richiesta di delibera per lo spegnimento
di fasci laser di un determinato locale situato sul territorio regionale
Esempio pratico: Richiesta di spegnimento fari rotanti in comune del Veneto ai sensi della L.R. V. 22/97 - doc
2 - Lettera di Diffida: Se entro 30-40 giorni non sono ancora
giunte informazioni in merito alla vostra richiesta si consiglia di prendere contatto
diretto (telefonico) con l'amministrazione comunale e con la polizia municipale. Se i
contatti intrappresi, seppur nel tentativo del massimo dialogo risultano infruttuosi ed
insoddisfacenti, è necessario ricorrere al protocollo di una ulteriore lettera in cui si
diffida esplicitamente l'amministrazione comunale imponendo entro 30gg lo spegnimento del
faro ed una risposta scritta alla suddetta lettera ai sensi del
Lettera
di Diffida al Sindaco - Diffida dell'amministrazione comunale ai sensi del art. 328
del CP con la conseguente richiesta di spegnimento dell'impianto entro 30gg e la richiesta
di una comunicazione scritta in cui si specifica anche il responsabile del procedimento.
3- Incontro con le Autorità: A questo punto del lavoro è necessario incontrare le autorità ed in particolare la Polizia Municipale ed il Sindaco per spiegare loro la situazione e fornire loro i necessari strumenti per fronteggiare il problema. La mia esperienza mi insegna che è sempre utile portare la seguente documentazione:
a - Copia della legge Regionale contro l'IL (meglio quella pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione)
b - Copia di alcune lettere dei prefetti (della propria città o di quelle più prossime e/o decise)
c - Copia di alcune ordinanze di sindaci per lo spegnimento di fari rotanti, consiglio:
- Ordinanza del Comune di San vittore Olona (MI) ( pagina 1 pagina 2 ): estremamente utile in quanto si appoggia soprattutto alla legge della Regione Lombardia (art.6) per la lotta all'inquinamento luminoso (l'analoga dlela legge Veneto, Lazio, Toscana, etc..)
- Ordinanza del Sindaco di Desenzano: molto semplice e chiara fa riferimento all'art.23 del codice della strada ed è stata emessa senza il bisogno di alcuna legge regionale contro l'inquinamento luminoso
- Ordinanza della città di Lodi: molto semplice e chiara fa riferimento all'art.23 del codice della strada ed è stata emessa senza il bisogno di alcuna legge regionale contro l'inquinamento luminoso. E' importante in quanto trattasi di ordinanza di un capoluogo di provincia.
- Ordinanza del Sindaco di Nove e del Sindaco di Bassano del Grappa: Particolarmente articolate e con la citazione di numerosi articoli di legge si appoggiano sempre all'art. 23 del codice della strada
- Ordinanza del Comune di Marano Vicentino ( pagina 1 pagina 2 ): estremamente utile in quanto si appoggia soprattutto alla legge Veneta per la lotta all'inquinamento luminoso (l'analoga dlela legge Lombarda, Lazio, etc..)
d - Riferimenti di 2 SENTENZE delle Preture di Bergamo e di Bassano: emesse contro locali notturni per lo spegnimento di fari rotanti. Ottima leva in quanto rappresentano dei casi di riferimento in caso di denuncie.
e - Copia dell'articolo dell'Eco di Bergamo in cui appare persino un'intervento del questore per lo spegnimento definitivo di un faro rotante in prossimità di un'aeroporto
4 - Si
procede a comunicare lo stesso alla Polizia municipale al prefetto ed al difensore civico
regionale
5 - Si protocolla l'avviso di Esposto denuncia
6 - Si invia l'Esposto di denuncia e si invia per conoscenza al comune
Per procedere con questi ulteriori passi (4-5-6) ci sono delle altre lettere standard che saranno riversate in rete nei prossimi giorni. Per informazioni chiedere comunque a CieloBuio.
ORDINANZA TIPO DI SPEGNIMENTO FARI
ROTANTI
ALTRI MODELLI DI LETTERE PER INTERVENTI SUL TERRITORIO
1 - Richiesta ai Supermercati di
Riorientare i fari delle torri faro: Interessante proposta per chiedere ai supermercati di
riorientare i riflettori delle torri faro secondo le direttive della LRL 17/00 e come
previsto dalla legge stessa.
Lettera
al direttore dei supermercati e per c.c. al Sindaco (Utilizzata in provincia di Lodi)
2 - Richiesta
di revisione dell'illuminazione pubblicitaria: Di seguito sono riportate due lettere inviate al
sindaco del comune di milano per richiedere la revisione ed una corretta illuminazione dei
cartelloni pubblicitari. Le lettere in questione possono essere cosiderate una bozza da
cui partire per azioni simili.
1-
Lettera per fari che illuminano cartelloni pubblicitari (Comune di Milano)
2- Lettera per fari che illuminano cartelloni pubblicitari (Comune di Milano)
Documenti specifici per il rispetto delle LR nelle aree protette
1 - Richiesta
di Rispetto della Legge R. nelle aree protette: Documento per chiedere al comune di continuare la
opera di adeguamento degli impianti per l'illuminazione della aree protette. Forte
richiamo a non considerare la norma UNI 10819 come norma di riferimento epr i flussi
dispersi verso l'alto.
Lettera
ai Comuni delle aree protette - LR Lombardia 17/00
Lettera ai Comuni delle aree protette - LR Veneto 22/97
esempio pratico: Lettera al comune di Vittorio Veneto - LR Veneto 22/97
esempio pratico: Lettera di rispetto della delibera 2611 della R.Lombardia
IMPORTANTI DOCUMENTI E REFERENZE
I
documenti sopra riportati sono inseriti del sito Web
dell'Ordine degli Ingegneri di Bergamo
Piano di spesa della citta' di Civitavecchia:
dal piano risulta che con i risparmi conseguenti all'adattamento dei corpi
illuminanti ad una severa legge anti IL, in meno di tre anni tali che si potrebbero
reintegrare le spese sostenute per l'adeguamento.
Piano
di spesa della città di Civitavecchia - Word 97
Ufficio tecnico del comune
di Frosinone: l'interessante documento in questione attesta i notevoli
benefici riscontrati a seguito dall'adozione del regolamento comunale di Frosinone.
Pagina1 Pagina2
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Diffida del comune di Lodi
della società Sole, per i suoi persistenti interventi non a norma della legge 17/00. In
tale lettera si chiede con decisione una risposta alla società.
Pagina1
ARTICOLI
IL SOLE 24 ORE -
AMBIENTE E SICUREZZA. La L.R. Lombardia sull'Inquinamento
Luminoso. 31 Ottobre 2000 n.19. Ottimo articolo (anche se la versione
pubblicata ha alcuni errori di forma e contenuto) che confronta le leggi regionali
attualmente in vigore e soprattutto che mostra la qualità e la serietà della prima legge
regionale che veramente desidera combattere l'inquinamento luminoso.
Articolo ver.integrali
prima della pubblicazione
Art.Pubblicato-pag.1 (170kb) pag.2
(170kb) pag.3 (160kb)
pag.4 (218kb) pag.5
(125kb) pag.6 (193kb)
IL GIORNALE
DELL-INGEGNERE. Risparmio energetico ed inquinamento luminoso,
nuove leggi regionali in materia di illuminazione - Su questo tema un esempio concreto
arriva dalla ormativa proposta dalla lombardia . Febbraio 2001. Articolo
che evidenzia come la legge della regione Lombardia 17/00 possa essere un'ottima legge da
prendere come esempio per una legge nazionale.
Articolo (327kb)
ORDINE DEGLI
INGEGNERI DI BERGAMO. Inquinamento Luminoso - La L.R. Lombardia
17/00: una legge da imitare. Ottobre 2000. Articolo che evidenzia come
lalegge della regione Lombardia 17/00 possa essere un'ottima legge da prendere come
esempio per una legge nazionale.
Articolo (263kb)
SERVIZI E SOCIETA' della Regione Lombardia. Introduzione
alla Legge 17/00. Non solo per le stelle è risparmio energetico. Anno 20
n. 2 - marzo 2000. Periodico delle Aziende dei servizi pubblici locali della Lombardia.
Proprietà CISPEL Lombardia
Servizi e Società parte 1 (250kb) Servizi
e Società parte 2 (250kb)
LA PREALPINA
Il comune di Varese decide di dotarsi del Piano Regolatore dell'Illuminazione a norma
della LR 17/00. Serie di 3 articoli in cui si spiega come la citta' di
Varese intende far fronte al rispetto della legge 17/00, adeguando tutti i suoi nuovi
impianti d'illuminazione a quelli dei centro storico a quelli dei parchi a queli di
ippodromi e campi di calcio. Articoli di OTTIMA referenza.
Articolo 1 - Prealpina del 12/01/01
Articolo 2 - Prealpina del 12/01/01
Articolo 3 - Prealpina del 12/01/01
L'ECO di BERGAMO.
Il comune di Torre Boldone (BG) decide di dotarsi di piano d'illuminazione a norma della
legge regionale lombarda n.17/00. Questo articolo di giornale pubblicato
sul numero del 24/06/00 ravvisa e pubblicizza le decisioni degli amministratori locali di
rispettare gli intenti della regione Lombardia.
L'Eco di Bergamo del
24/06/00
CieloBuio - Coordinamento per la Protezione del Cielo Notturno