PRECEDURE, DOCUMENTI, STRUMENTI, LETTERE, REFERENZE e TUTTO IL MATERIALE NECESSARIO PER IL SUPPORTO alle L.R. anti I.L.
Tutto il materiale depositato è realizzato in particolare per la LR della Lombardia 17/00, ma è  riutilizzabile in toto o con le opportune modifiche per le altre LR (alcuni documenti sono già disponibili). Per l'eventuale modifica richiedere la versioni in formato Word dei documenti del tipo PDF.

trabul1C.gif (882 byte) Legge 17/00 e riferimenti di legge
trabul1C.gif (882 byte) Delibera n.2611: Fascie di rispetto degli Osservatori
trabul1C.gif (882 byte) Delibera n.6162: Regolamento di Attuazione della LR 17/00
Introduzione
trabul1C.gif (882 byte) Protocollo Informativo dei Comuni
Linee Guida su come operare nei comuni
trabul1C.gif (882 byte) Inserimento della legge nei regolamenti edilizi comunali
trabul1C.gif (882 byte) Impianti d'illuminazione in fase di realizzazione: richiesta di confromità
trabul1C.gif (882 byte) Impianti d'Illuminazione realizzati fuori norma
trabul1C.gif (882 byte) Fasci di luce roteanti o fissi (Laser)
trabul1C.gif (882 byte) Altri modelli di lettere per l'intervento sul territorio
trabul1C.gif (882 byte) Aree protette
trabul1C.gif (882 byte) Importanti documenti di Referenze

da cielobuio.org:

trabul1C.gif (882 byte) Approfondimenti Tecnici

 

Legge n.17 del 23/02/00 della Regione Lombardia
MISURE URGENTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO AD USO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA E DI LOTTA ALL’INQUINAMENTO LUMINOSO
La consultazione della legge regionale Lombarda puo' avvenire nei 3 formati proposti: formato documento di testo (Word97), formato immagine (JPG) delle pagine del BURL, e formato HTML per la consultazione per argomenti.

Delibera della Giunta Regionale della Lombardia
n. 2611 del 11 Dicembre 2000
Aggiornamento dell'elenco degli osservatori astronomici in Lombardia e determinazione delle relative fasce di rispetto

Delibera della Giunta Regionale della Lombardia
n. 7/6162 del 20 Settembre 2001
Criteri di applicazione della l.r. 17
"MISURE URGENTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO AD USO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA E DI LOTTA ALL’INQUINAMENTO LUMINOSO"

 

Introduzione
Per informare, richiedere e suggerire il rispetto delle leggi regionali anti IL attualmente in vigore, è necessario intervenire presso ciascun comune con materiale illustrativo. Di seguito sono riportate le linee guida per INFORMARE i comuni mediante consegna presso l'uffico protocollo dei documenti elaborati da alcuni esperti. Il passaggio presso tale ufficio è FONDAMENTALE in quanto OGNI comune è obbligato a protocollare quanto viene loro consegnato assegnando a ciascun documento un numero progressivo e la data di consegna. Il protocollo rappresenta formalmente l'effettiva acquisizione (e presa visione) da parte del comune di quanto da noi consegnato è quindi importante per OGNI ulteriore azione presso i comuni che non rispettano le LR. Per qualsiasi problema contattare la commissione Tecnico Scientifica di CieloBuio.

PROTOCOLLO INFORMATIVO AI COMUNI

XLS.gif (2050 byte) Lista dei comuni d'Italia (529Kb)

Lettera di Presentazione
Per far conoscere la leggi è necessario, mediante un' opportuna lettera di presentazione, fornire il materiale adeguato agli interessati. Di seguito si allega tale lettera, personalizzata per le varie regioni, guidata alla compilazione mediante dei campi da compilarsi opportunamente. Il resto del testo è protetto da modifica ad esclusione della parte relativa alla documentazione allegata che puo' essere modificata a piacimento. Se inoltre si desidera modificare il testo di tale lettera è necessario procedere alla sua sprotezione selezionando nel menu di Word "Strumenti" -> "Rimuovi protezione documento".

La seguente lettera puo' essere indirizzata:
Ai Sigg. Prefetti,
ai Comuni (Sindaco, Assessore all’Ecologia, Opere Pubbliche e relativi funzionari, Ufficio Tecnico),
all'Ordine (albo, associazioni) degli Ingegneri,
all'Ordine (albo, associazioni) degli Architetti,
all'Ordine (albo, associazioni) dei Geometri e dei Periti,
alle Associazioni ambientaliste (fare eventualmente elenco),
alle Associazioni dei Consumatori,
--------------------------------------------------------------------

NOTE in merito al testo:
1) ai Prefetti in quanto i Sindaci rispondono a costoro, quindi se qualche primo cittadino non volesse ottemperare alla legge, il Prefetto può imporla
2) ai funzionari comunali in quanto con la legge Bassanini (bis) costoro hanno ora maggiori poteri di firma delle leggi comunali. In particolare agli uffici tecnici ed ai segretari comunali.
3) alle associazioni ambientaliste, UAI ed IDA poiché costoro (oltre a CieloBuio) sono interessate a vigilare
4) ai periti perchè sono i maggiori operatori del settore
5) il paragrafo "effetti negativi dell’IL" è stato opportunamente anteposto a quello "sul risparmio energetico" perché un argomento trattato alla fine lo si ricorda di più e come si sa gli amministratori sono più sensibili al risparmio piuttosto che alla salute
6) in fondo dove scrivo "Alleghiamo alla presente", vedere bene la documentazione da mettere in elenco
6a) in fondo dove si scrive "Alleghiamo alla presente", aggiungerei anche un’ordinanza prefettizia (dura) in cui si richiedono chiarimenti sull'illuminazione (non sui fari perché è limitante)
7) in tutto il testo opportunamente non si cita che in Parlamento è depositata un' analoga legge, poiché ciò potrebbe creare attendismo negli amministratori comunali, o peggio azioni di annacquamento contro tale proposta di legge da parte parlamentari "amici".
8) In tutto il testo si evita di citare opportunamente le norme tecniche per evitare pubblicità gratuita a strumenti che talvolta si contrappongono alle attuali leggi IL.

Lettera di Presentazione Tipo (A norma L.Lombardia 17/00)

DOC.gif (1052 byte)
Lettera ai Comuni - Lombardia DOC
DOC.gif (1052 byte)
Lettera ai Comuni - Toscana DOC
DOC.gif (1052 byte)
Lettera ai Comuni - Lazio DOC
DOC.gif (1052 byte)
Lettera ai Comuni - Veneto DOC
DOC.gif (1052 byte)
Lettera ai Comuni - Piemonte DOC

NB. Quando si protocolla un documento presso un comune richiedere SEMPRE il numero di protocollo, la data ed il timbro di ricezione del comune. Per far questo, la documentazione deve essere realizzata in doppia copia: una si consegna l'altra si trattiene. Si allega il docomento da realizzare in doppia copia e da conservare:
DOC.gif (1052 byte) Protocollo - Word 97

Se il comune si rifiuta (anche in un secondo tempo a mezzo telefonico) di rilasciare il numero di protocollo inviare con Raccomandata RR o Fax la seguente lettera:
DOC.gif (1052 byte) Richiesta di Protocollo ai sensi della Legge 241/90 - Word 97

Se ancora il comune tergiversa nel rilasciare il numero di protocollo inviare con Raccomandata RR o Fax la seguente lettera:
DOC.gif (1052 byte) Diffida ai sensi della 328 CP - Word 97

Inquinamento Luminoso e risparmio energetico
Un problema per tutti noi, soluzioni e proposte per affrontarlo e risolverlo.
Interessante ed utile strumento dedicato all'approfondimento dell'IL e dei tentativi di risolverlo nel rispetto delle normative regionali attualmente in vigore. (Riutilizzabile per tutte le leggi regionali con piccole modifiche)
PDF.gif (1073 byte) Inquinamento Luminoso L.R.Lombarda 17/00 ATTENZIONE DOCUMENTO MOLTO GRANDE (PDF 1.4Mb)
(Aggiornamento Settembre 2000)
PDF.gif (1073 byte) Inquinamento Luminoso L.R.Veneto 22/97 ATTENZIONE DOCUMENTO MOLTO GRANDE (PDF - 2.5Mb)
(Aggiornamento Novembre 2000)

Linee guida:
per la realizzazione di Piani d'illuminazione Comunali
per la progettazione di Impianti d'Illuminazione per aree omogenee
Le recenti leggi regionali contro l'inquinamento luminoso prevedono che i comuni si dotino di piani per l'illuminazione. Il fascicolo qui di seguito allegato ha appunto lo scopo di proporsi come guida per la stesura di tali piani nel rispetto delle leggi regionali. Il secondo obiettivo di questo fascicoletto è quello di raccogliere le indicazioni fondamentali per la realizzazione di impianti in base alle leggi contro l'IL. E' quindi indirizzato sia agli Uffici Tecnici Comunali che agli studi di progettazione che agli ordini professionali. (Riutilizzabile per tutte le leggi regionali con piccole modifiche)
PDF.gif (1073 byte) Linee Guida: Piani d'Illuminazione e Progettazione Impianti - PDF
(Aggiornamento Settembre 2000)

Capitolato TIPO d'Appalto per l'Illuminazione
Capitolato tipo per l'appalto dell'illuminazione ad un' impresa che deve realizzare i lavori per un nuovo impianto. Tale strumento deve essere fornito ai Comuni per permettere loro di imporre alle ditte di installazione che i nuovi impianti vengano realizzati a norma di legge. Lo scopo è anche quello di informame e meglio guidare la progettazione degli impianti da parte dei professionisti. (Riutilizzabile per tutte le leggi regionali con piccole modifiche)
PDF.gif (1073 byte) Capitolato d'Appalto Illuminazione Pubblica - L.R.Lombardia 17/00- PDF (80kb)
(Aggiornamento Settembre 2000 - in conformità alla Legge Merloni)
PDF.gif (1073 byte) Capitolato d'Appalto Illuminazione Pubblica - L.R.Veneto 22/97 - PDF (77kb)
(Aggiornamento Novembre 2000 - in conformità alla Legge Merloni)
NB:  Puo' essere utile sapere che la legge-quadro sui lavori pubblici 11/2/94 n° 109 (con modifiche successive ed integrata con la legge Merloni) prevede all'art. 25 (Varianti in corso d'opera) al punto 1 lett. a) che sono ammesse le varianti.....per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari. Quindi ATTENZIONE che non vale la ricorrente affermazione "che i progetti degli impianti eseguiti non a norma erano anteriori alle leggi o ai regolamenti emessi".

Linee guida su come Operare con i Comuni
Sono qui di seguito riportati alcuni strumenti utili ed una breve descrizione sull' uso che se ne puo' fare per far rispettare le leggi anti IL che sono state approvate sul territorio. Seguire le indicazioni ponendo la massima cura nella ricerca del dialogo e nell'offerta di collaborazione con l' interlocutore. Ogni documento di seguito illustrato deve essere preferibilmente protocollato personalmente solo se non possibile mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. Per qualsiasi problema contattare la commissione Tecnico Scientifica di CieloBuio.

FORMULA MAGICA:
Per richiedere le cose ai comuni pretendendo una risposta

RingraziandoLa per la collaborazione Le chiedo, ai sensi dell'art.16 della Legge n°86 del 26 Aprile 1990, una risposta scritta entro 30
giorni ed il responsabile del procedimento.

 

INSERIMENTO DELLA LEGGE NEI REGOLAMENTI EDILIZI LOCALI

Uno dei punti fondamentali nel richiedere il rispetto delle leggi regionali è quello di richiedere l'niserimento di un riferimento a tale legge in tutti i regolamenti edilizi comunali ed in tutti i capitolati che riguardano l'illuminazione. Di seguito vengono riportati alcuni esempi di richiesta ed alcuni successi di riferimento (e referenza).

Bozze di richiesta:
DOC.gif (1052 byte) Richiesta di regolamento edilizio e capitolati d'appalto per l'illuminazione a norma LR 17/00

Il comune di Lodi su sollecito di C.Bajoni, dichiara di inserire nei regolamenti edilizi locali i riferimenti di conformità alla L.R.L. 17/00
DOC.gif (1052 byte) Richiesta di C.Bajoni Risposta del Sindaco e del presidente della commissione del territorio

 

IMPIANTI IN FASE DI ESECUZIONE: Richiesta di Conformità

1-Richiesta di compatibilità
Questa lettera formulata per la L.R. veneta, è stata modificata anche per le altre realtà regionali, e premesso che è preferibile cominciare con inoltrare prima una offerta di collaborazione con l'amministrazione a cui ci si rivolge, molto semplicemente è un modo per far presente alla stessa, che c'è un soggetto, un gruppo di astrofili, o associazione, che sono interessati a quanto l'amministrazione, o privato sta facendo a riguardo l'esecuzione, o installazione di un'impianto di illuminazione esterno. Anche se non compare fra i destinatari nella copia di esempio, è bene indirizzarla se si tratta di opere di privati, anche al Progettista, Direttore dei lavori e Committente. Tale lettera è sempre consigliato farla protocollare in duplice copia, in modo che rimanga a voi una copia con il timbro comunale riportante la data e il N° di protocollo,. anche perché come vedremo successivamente, darà supporto ad un eventuale, come ultima razzio, Esposto alla Procura della Repubblica. Ci da l'opportunità di chiedere all'Ufficio Tecnico competente, il diniego al collaudo delle opere eseguite da un privato (per es.: si è a conoscenza che si sta costruendo un Centro Commerciale, lo si avvisa che ci sono delle norme da rispettare), al momento di collaudare le opere eseguite, sarà più facile che siano rispondenti alla legge, in quanto c'è stata la nostra segnalazione protocollata, nel caso ciò non risulti il tecnico sarebbe responsabile di omissioni. Lo stesso dicasi se l'opera è comunale.
DOC.gif (1052 byte) LR Lombarda - rtf DOC.gif (1052 byte) LR Veneta - rtf DOC.gif (1052 byte) LR Lombarda compilata a Mano - rtf
Esempio pratico:
DOC.gif (1052 byte) Comune di Madone (BG) - rtf  DOC.gif (1052 byte) Diffida a Comune del Veneto ai sensi della L.R. V. 22/97 - doc 

2-Avviso di esposto
Questo documento l'ho inserito tra le opzioni che si hanno per legare in qualche modo le mani a un Sindaco, è formulato evidentemente, per essere inoltrato eventualmente alle amministrazioni venete, ma dà la traccia comunque per formularne uno a proprio piacimento. Non è però una lettera che le associazioni lombarde, o toscane e laziali dovrebbero usare per il momento, semplicemente perché la legge lombarda, come quelle di Lazio e Toscana, sono da troppo poco tempo state approvate, e secondo me, si deve prima divulgare e collaborare con i nostri interlocutori, ricorrendo sempre come ultima soluzione allo scontro, anche perché questo è appunto un avviso, e si deve poi essere disposti eventualmente a continuare e formulare l'Esposto vero e proprio. Serve non poco comunque, per far riflettere su quanto stiamo a richiedergli, e fissando dei tempi (secondo me ,60 gg.) per produrci la documentazione, è in realtà, e se sono furbi, la possibilità di emettere delle Ordinanze nel frattempo, in modo di risultare allo scadere dei termini, in regola. Quando le Ordinanze poi sono state fatte, è molto più facile richiamarci ad esse, e farle eventualmente eseguire dalla Polizia Municipale. Anche per questo documento è sempre caldamente consigliato farlo protocollare in duplice copia. Molte volte purtroppo accade che mandando alle amministrazioni la richiesta di compatibilità, le stesse facciano finta di niente e non rispondano, allora il mandare anche questo avviso di esposto, e avendone copia protocollata, darà più forza ad un eventuale Esposto vero e proprio.
DOC.gif (1052 byte) LR Lombarda - rtf DOC.gif (1052 byte) LR Veneta - rtf DOC.gif (1052 byte) LR Lombarda compilata a Mano - rtf
Esempio pratico: DOC.gif (1052 byte) Comune di Nove (MI) - rtf

3-Esposto
Quando tutti i nostri tentativi sono risultati vani e non si è riusciti a far applicare, quanto disposto dalle norme, l'ultima soluzione che ci resta è appunto questa. Va inviata alla Procura della Repubblica (o al Procuratore ) competente per territorio, e una volta trasmesso questo atto prosegue d'Ufficio, senza la possibilità di poterlo ritirare. Non costa nulla e non ci richiede l'assistenza di un avvocato, semmai di quest'ultimo saranno i destinatari a doverselo procurare, in quanto così com'è formulato, ipotizza i reati di Abuso e Omissioni d'Atti d'Ufficio, artt. 323 e 328 del Codice Penale.
DOC.gif (1052 byte) Esposto al PR - rtf DOC.gif (1052 byte) Esposto al PR compilato a Mano - rtf

 

IMPIANTI REALIZZATI NON A NORMA DI LEGGE

Si invita sempre ad intrapprendere qualsiasi azione con la massima cortesia e disponibilità nei confronti delle amministrazioni comunali contate. Prima di leggere questa sezione si consiglia di leggere la sezione precedente Impianti in fase di esecuzione: richiesta di compatibilità.

1a-Violazione della LR17/00 richiesta di adeguamento

    Verbale di constatazione Inadempienze
Modello della lettera per la constatazione delle inadempienze di comuni e privati, alla quale vanno allegati i Verbali relativi.
DOC.gif (1052 byte) Lettera di Violazione della LR 17/00
I verbali di di constatazione inadempienze qui allegati si dividono in due parti: la prima dedicata all'intero territorio regionale mentre la seconda costituisce una integrazione per le aree di   protezione degli Osservatori Astronomici.

DOC.gif (1052 byte) Verbali di constatazione Inadempienze

1b-Richiesta di ripristino della legalità
Tale lettera è sempre consigliato farla protocollare in duplice copia, in modo che rimanga a voi una copia con il timbro comunale riportante la data e il N° di protocollo. Può essere utilizzata per chiedere ad un comune di modificare degli impianti palesemente incontrasto con le LR anti IL realizzati DOPO l'entrata in vigore di tali leggi.
DOC.gif (1052 byte) Richiesta di ripristino della Legalità - versione 1
DOC.gif (1052 byte) Richiesta di ripristino della Legalità - versione 2
Esempio pratico:
DOC.gif (1052 byte) Comune di Madone   (Bg) - rtf

 

FASCI DI LUCE ROTANTI O FISSI

Si invita sempre ad intrapprendere qualsiasi azione con la massima cortesia e disponibilità nei confronti delle amministrazioni comunali contate.

IL PREFETTO: Il modo migliore per tentare un'azione unitaria su tutto il territorio è quello di contattare direttamente il prefetto chedendo a lui di prendere posizione in merito al problema e richiedendo una sua delibera con effetto su tutto il territorio provinciale di spegnimento dei fasci di luce Laser utilizzati dai locali notturno. Molto utile in merito è citare (ed eventualmente allegare) una delibera prefettizia dello stesso prefetto (si veda l'archivio delibere dei Prefetti di CieloBuio) e/o per esempio articolo che allego di seguito che mostra provvedimenti analoghi.
DOC.gif (1052 byte) Lettera al prefetto - Richiesta di delibera per lo spegnimento di fasci laser su tutto il territorio provinciale
L'Eco di Bergamo 9/9/00 - Il Questore fa spegnere il fasci di luce Laser

COME PROCEDERE:

1 - Richiesta di Spegnimento: Dopo aver protocollato nel comune interessato i documenti sopra esposti quali ad esempio la lettera di presentazione, ed il documento illustrato "Inquinamento kuminoso e risparmio energetico", si provvede a protocollare al Sindaco del comune una prima lettera in cui si richiede lo spegnimento dell'impianto Luminoso in questione.
NB. E' opportuno inviare per conoscenza la lettera al Comando di Polizia Municipale in quanto è molto piu' probabile il loro intervento anche senza alcuna delibera o richiesta ufficiale dell'Amministrazione comunale (si tenga presente che il 70% di tali apparecchiature sono abusive in quanto non sono state richieste le opportune licenze).
DOC.gif (1052 byte) Lettera al Sindaco di richiesta di spegnimento Fari - Richiesta di delibera per lo spegnimento di fasci laser di un determinato locale situato sul territorio regionale

Esempio pratico: DOC.gif (1052 byte) Richiesta di spegnimento fari rotanti in comune del Veneto ai sensi della L.R. V. 22/97 - doc 


2 - Lettera di Diffida: Se entro 30-40 giorni non sono ancora giunte informazioni in merito alla vostra richiesta si consiglia di prendere contatto diretto (telefonico) con l'amministrazione comunale e con la polizia municipale. Se i contatti intrappresi, seppur nel tentativo del massimo dialogo risultano infruttuosi ed insoddisfacenti, è necessario ricorrere al protocollo di una ulteriore lettera in cui si diffida esplicitamente l'amministrazione comunale imponendo entro 30gg lo spegnimento del faro ed una risposta scritta alla suddetta lettera ai sensi del
DOC.gif (1052 byte) Lettera di Diffida al Sindaco - Diffida dell'amministrazione comunale ai sensi del art. 328 del CP con la conseguente richiesta di spegnimento dell'impianto entro 30gg e la richiesta di una comunicazione scritta in cui si specifica anche il responsabile del procedimento.

3- Incontro con le Autorità: A questo punto del lavoro è necessario incontrare le autorità ed in particolare la Polizia Municipale ed il Sindaco per spiegare loro la situazione e fornire loro i necessari strumenti per fronteggiare il problema. La mia esperienza mi insegna che è sempre utile portare la seguente documentazione:

a - Copia della legge Regionale contro l'IL  (meglio quella pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione)
b - Copia di alcune lettere dei prefetti (della propria città o di quelle più prossime e/o decise)
c - Copia di alcune ordinanze di sindaci per lo spegnimento di fari rotanti, consiglio:
    - Ordinanza del Comune di San vittore Olona (MI) (
pagina 1  pagina 2 ): estremamente utile in quanto si appoggia soprattutto alla legge della Regione Lombardia (art.6) per la lotta all'inquinamento luminoso (l'analoga dlela legge Veneto, Lazio, Toscana, etc..)
    -
DOC.gif (1052 byte) Ordinanza del Sindaco di Desenzano: molto semplice e chiara fa riferimento all'art.23 del codice della strada ed è stata emessa senza il bisogno di alcuna legge regionale contro l'inquinamento luminoso
    -
DOC.gif (1052 byte) Ordinanza della città di Lodi: molto semplice e chiara fa riferimento all'art.23 del codice della strada ed è stata emessa senza il bisogno di alcuna legge regionale contro l'inquinamento luminoso. E' importante in quanto trattasi di ordinanza di un capoluogo di provincia.
    - Ordinanza del
DOC.gif (1052 byte) Sindaco di Nove e del DOC.gif (1052 byte) Sindaco di Bassano del Grappa: Particolarmente articolate e con la citazione di numerosi articoli di legge si appoggiano sempre all'art. 23 del codice della strada
    - Ordinanza del Comune di Marano Vicentino (
pagina 1  pagina 2 ): estremamente utile in quanto si appoggia soprattutto alla legge Veneta per la lotta all'inquinamento luminoso (l'analoga dlela legge Lombarda, Lazio, etc..)
d -
DOC.gif (1052 byte) Riferimenti di 2 SENTENZE delle Preture di Bergamo e di Bassano: emesse contro locali notturni per lo spegnimento di fari rotanti. Ottima leva in quanto rappresentano dei casi di riferimento in caso di denuncie.
e - Copia dell'articolo dell'Eco di Bergamo in cui appare persino un'intervento del questore per lo spegnimento definitivo di un faro rotante in prossimità di un'aeroporto

4 - Si procede a comunicare lo stesso alla Polizia municipale al prefetto ed al difensore civico regionale
5 - Si protocolla l'avviso di Esposto denuncia
6 - Si invia l'Esposto di denuncia e si invia per conoscenza al comune

Per procedere con questi ulteriori passi (4-5-6) ci sono delle altre lettere standard che saranno riversate in rete nei prossimi giorni. Per informazioni chiedere comunque a CieloBuio.

DOC.gif (1052 byte)
ORDINANZA TIPO DI SPEGNIMENTO FARI ROTANTI

ALTRI MODELLI DI LETTERE PER INTERVENTI SUL TERRITORIO


1 - Richiesta ai Supermercati di Riorientare i fari delle torri faro: Interessante proposta per chiedere ai supermercati di riorientare i riflettori delle torri faro secondo le direttive della LRL 17/00 e come previsto dalla legge stessa.
DOC.gif (1052 byte) Lettera al direttore dei supermercati e per c.c. al Sindaco (Utilizzata in provincia di Lodi)

2 - Richiesta di revisione dell'illuminazione pubblicitaria: Di seguito sono riportate due lettere inviate al sindaco del comune di milano per richiedere la revisione ed una corretta illuminazione dei cartelloni pubblicitari. Le lettere in questione possono essere cosiderate una bozza da cui partire per azioni simili.
DOC.gif (1052 byte) 1- Lettera per fari che illuminano cartelloni pubblicitari (Comune di Milano)

DOC.gif (1052 byte) 2- Lettera per fari che illuminano cartelloni pubblicitari (Comune di Milano)


AREE PROTETTE

Documenti specifici per il rispetto delle LR nelle aree protette

1 - Richiesta di Rispetto della Legge R. nelle aree protette: Documento per chiedere al comune di continuare la opera di adeguamento degli impianti per l'illuminazione della aree protette. Forte richiamo a non considerare la norma UNI 10819 come norma di riferimento epr i flussi dispersi verso l'alto.
DOC.gif (1052 byte) Lettera ai Comuni delle aree protette - LR Lombardia 17/00

DOC.gif (1052 byte) Lettera ai Comuni delle aree protette - LR Veneto 22/97

esempio pratico: DOC.gif (1052 byte) Lettera al comune di Vittorio Veneto - LR Veneto 22/97

esempio pratico: DOC.gif (1052 byte) Lettera di rispetto della delibera 2611 della R.Lombardia

IMPORTANTI DOCUMENTI E REFERENZE

I documenti sopra riportati sono inseriti del sito Web
dell'Ordine degli Ingegneri di Bergamo

Piano di spesa della citta' di Civitavecchia: dal piano risulta che con i risparmi conseguenti all'adattamento dei corpi illuminanti ad una severa legge anti IL, in meno di tre anni tali che si potrebbero reintegrare le spese sostenute per l'adeguamento.
DOC.gif (1052 byte) Piano di spesa della città di Civitavecchia - Word 97

Ufficio tecnico del comune di Frosinone: l'interessante documento in questione attesta i notevoli benefici riscontrati a seguito dall'adozione del regolamento comunale di Frosinone.
Pagina1 Pagina2 Pagina3

Diffida del comune di Lodi della società Sole, per i suoi persistenti interventi non a norma della legge 17/00. In tale lettera si chiede con decisione una risposta alla società.
Pagina1

ARTICOLI

IL SOLE 24 ORE - AMBIENTE E SICUREZZA. La L.R. Lombardia sull'Inquinamento Luminoso. 31 Ottobre 2000 n.19. Ottimo articolo (anche se la versione pubblicata ha alcuni errori di forma e contenuto) che confronta le leggi regionali attualmente in vigore e soprattutto che mostra la qualità e la serietà della prima legge regionale che veramente desidera combattere l'inquinamento luminoso.
DOC.gif (1052 byte) Articolo ver.integrali prima della pubblicazione
Art.Pubblicato-pag.1 (170kb) pag.2 (170kb)  pag.3 (160kb) 
pag.4 (218kb)  pag.5 (125kb)  pag.6 (193kb)

IL GIORNALE DELL-INGEGNERE. Risparmio energetico ed inquinamento luminoso, nuove leggi regionali in materia di illuminazione - Su questo tema un esempio concreto arriva dalla ormativa proposta dalla lombardia . Febbraio 2001. Articolo che evidenzia come la legge della regione Lombardia 17/00 possa essere un'ottima legge da prendere come esempio per una legge nazionale.
Articolo (327kb)

ORDINE DEGLI INGEGNERI DI BERGAMO. Inquinamento Luminoso - La L.R. Lombardia 17/00: una legge da imitare. Ottobre 2000. Articolo che evidenzia come lalegge della regione Lombardia 17/00 possa essere un'ottima legge da prendere come esempio per una legge nazionale.
Articolo (263kb)

SERVIZI E SOCIETA' della Regione Lombardia
. Introduzione alla Legge 17/00. Non solo per le stelle è risparmio energetico. Anno 20 n. 2 - marzo 2000. Periodico delle Aziende dei servizi pubblici locali della Lombardia. Proprietà CISPEL Lombardia
Servizi e Società parte 1 (250kb) Servizi e Società parte 2 (250kb)

LA PREALPINA Il comune di Varese decide di dotarsi del Piano Regolatore dell'Illuminazione a norma della LR 17/00. Serie di 3 articoli in cui si spiega come la citta' di Varese intende far fronte al rispetto della legge 17/00, adeguando tutti i suoi nuovi impianti d'illuminazione a quelli dei centro storico a quelli dei parchi a queli di ippodromi e campi di calcio. Articoli di OTTIMA referenza.
Articolo 1 - Prealpina del 12/01/01
Articolo 2 - Prealpina del 12/01/01
Articolo 3 - Prealpina del 12/01/01

L'ECO di BERGAMO. Il comune di Torre Boldone (BG) decide di dotarsi di piano d'illuminazione a norma della legge regionale lombarda n.17/00. Questo articolo di giornale pubblicato sul numero del 24/06/00 ravvisa e pubblicizza le decisioni degli amministratori locali di rispettare gli intenti della regione Lombardia.
L'Eco di Bergamo del 24/06/00

CieloBuio - Coordinamento per la Protezione del Cielo Notturno