Di seguito vengono illustrati alcuni esempi ed indicazioni di valutazione economica degli oneri relativi alla manutenzione, adeguamento e realizzazione di impianti di illuminazione. In sequenza viene presentata una breve introduzione al metodo generale e consueto di operare in tali valutazioni e successivamente lo studio realizzato, dall’Ing. C.Rossi, in collaborazione con il comune di Civitavecchia, per la realizzazione di un piano di spesa per l’adeguamento degli impianti esistenti secondo criteri di prevenzione dell’inquinamento luminoso.

Il Comitato Interministeriale Prezzi, definisce ed aggiorna periodicamente i prezzi in funzione di potenze e tensione, l’ultimo aggiornamento è il seguente:

Se definiamo:

UTILIZZAZIONE MEDIA ANNUA DELL’IMPIANTO(U): 4000 ore

POTENZA (P): Somma delle potenze dei singoli punti luce di un impianto (comprensive delle perdite delle apparecchiature ausiliarie). Ad esempio : sodio alta pressione a "luce corretta" di 150W, considerando le perdite hanno una P=170W.

NUMERO DI PUNTI LUCE (N): Ad. esempio 100

COEFF.DI PERDITA IN LINEA (K) : 1.05

La potenza totale di un impianto è così definita:

Pt = N x P x K / 1000 [kW]

L’Onere energetico annuo si calcola con la seguente formula:

O = Pt x Tariffa mensile x 12 + Pt x U x Tariffa oraria [Lire]

Per l’esempio in questione l’Onere energetico annuo risulta pari a lire 14.163.618.

Supponendo di voler parzializzare il flusso luminoso dopo la mezzanotte, come previsto dalla legge regionale lombarda n. 17/2000, è necessario procedere nel seguente modo :

Potenza del flusso parzializzato = P x 0,65 (per lampade al sodio ad alta pressione vale 110W).

Tale potenza corrisponde a metà del flusso luminoso nominale.

ORE ANNUE NOTTURNE DOPO LA MEZZANOTTE : 2.130

Nuovo Onere energetico con riduttore di flusso:

Energia assorbita prima di mezzanotte = Pt x 1870 [kWh]

Energia assorbita dopo mezzanotte = U x P x 0,65 x K x 2130 /1000 [kWh]

Energia assorbita in 1 anno = Energia assorbita prima di mezzanotte + Energia assorbita dopo mezzanotte [kWh]

Per l’esempio in questione l’Onere energetico annuo si calcola come segue:

O = Pt x Tariffa mensile x 12 + Energia assorbita in 1 anno x Tariffa oraria [Lire] = Lire 11.814.001

VALUTAZIONE DEGLI ONERI DI MANUTENZIONE

Un’attività fondamentale per mantenere l’efficienza di un impianto è quella di eseguire una manutenzione accurata e puntuale prevedendo, se necessario, dei programmi di manutenzione.

Possiamo brevemente elencare in cosa consiste l’attività di manutenzione di un impianto di illuminazione standard :

1. monitoraggio delle lampade malfunzionanti ;
2. sostituzione lampade e dei componenti deteriorati ;
3. riparazione guasti ;
4. mantenimento dell’efficienza dei corpi illuminanti mediante la periodica pulizia degli schermi di protezione e delle ottiche ;
5. verifica e monitoraggio delle apparecchiature elettriche e di tutte le attinenze all’impianto ;
6. salvaguardia e protezione delle parti soggette a usure e corrosioni.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di calcolo degli oneri di manutenzione ordinaria, fatta esclusione di tutti quegli oneri non facilmente computabili (spese di monitoraggio, etc.) e quelli legati a disservizi e situazioni non prevedibili quali atti di vandalismo, incidenti stradali, etc.

Ipotesi di calcolo e legenda : le operazioni di pulizia programmata si considerano realizzate contemporaneamente alle operazioni di controllo dell’effettivo funzionamento di ciascun punto luce.

Legenda :

T1 : tempo necessario per l’intervento di manutenzione, controllo, pulizia e sostituzione di ciascuna lampada [min]

T2 : tempo necessario per la sostituzione delle apparecchiature elettriche [min]

T3 : tempo necessario per sostituzione di apparecchiature durante gli interventi di manutenzione programmata [min]

T4 : tempo necessario per la sostituzione dei componenti del quadro elettrico di comando [min]

K1 : coefficiente di sicurezza per la maggiorazione degli interventi logistici e manutentivi (programmati) non previsti

K2 : coefficiente di sicurezza per la maggiorazione di interventi occasionali

K3 : coefficiente che identifica la percentuale di guasti alle apparecchiature che vengono riparati durante gli interventi di manutenzione programmata .

Tale coefficiente (viene definito arbitrariamente pari al 5% del costo di un apparecchio posto in opera (senza lampade o accessori)

C1 : costo componenti elettrici [lire]

C2 : costo apparecchio di illuminazione [lire]

C3 : costo dei componenti di un quadro elettrico di comando [lire]

C4 : costo di una singola lampada [lire]

M : numero di interventi = ore di funzionamento annue / ore di esercizio tra due interventi

S : spesa/minuto di personale e attrezzature [lire/min]

F1 : fattore di maggiorazione per spese di gestione e generali (indicativamente pari al 20% delle spese totali)

V1 : guasto delle lampade (percentuale) tra due manutenzioni programmate

Ra : rata annua anticipata per costituire un capitale di una lira in 10 anni ad un tasso di interesse del 10% sulle quote accantonate, Ra = 5,7/100. Si suppone la vita media dei componenti pari a 10 anni.

N : numero medio di punti luce alimentati da un quadro elettrico di comando

Metodi di calcolo :

1. controllo, sostituzione programmata di lampade e pulizia degli schermi di protezione delle ottiche

Onere = M x T1 x K1 x S x F1

2. operazioni di manutenzione straordinaria per fuori servizi (sostituzione lampade)

Onere = M x V1 x T1 x K2 x S x F1

4. manutenzione programmata. Riguarda la riparazione degli apparecchi di illuminazione e la sostituzione di alcune loro parti nell’ambito della manutenzione ordinaria dell’impianto.

Onere = K3 x (C2 + T3 x K1 x S) x F1

5. manutenzione quadro elettrico di comando (vita media indicativa 10 anni).

Onere = Ra x (C3 + T4 x K1 x S) x F1 / N

6. costo delle lampade sostituite durante la manutenzione programmata

Onere = M x C4 x F1

7. costo delle lampade sostituite durante la manutenzione straordinaria

Onere = M x V1 x C4 x F1

8. manutenzione linea elettrica e supporti (pali, catenarie, pareti, etc.)

Il Comitato Interministeriale dei Prezzi (CIP) stabilisce tale onere pari a 2.500 lire/punto luce

Piano di spesa del Comune di Civitavecchia

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